Il fascino della casa italiana: chi punta ad acquistare immobili nel nostro paese
Nel 2024, l’Italia continua a essere una delle mete preferite per chi è alla ricerca di una seconda casa o una residenza permanente, e non solo per il suo inconfondibile patrimonio culturale e paesaggistico. Sempre più acquirenti, provenienti da Paesi come gli Stati Uniti e l’Inghilterra, stanno scegliendo di investire nel settore immobiliare italiano. Non si tratta solo di una questione culturale o di gusto: l’Italia sta attirando anche per via di una normativa fiscale particolarmente vantaggiosa che rende l’acquisto di una casa nel Belpaese ancora più conveniente.
Infatti, uno dei fattori più determinanti che spinge i ricchi acquirenti a spostarsi in Italia è la flat tax. Introdotta per attrarre capitali e grandi patrimoni, questa tassa permette a chi sposta la propria residenza fiscale in Italia di pagare una cifra fissa sui redditi esteri, a prescindere dall’ammontare del reddito stesso. Recentemente, la soglia della flat tax è stata innalzata da 100.000 a 200.000 euro, una modifica che ha reso l’Italia ancora più attraente per i super-ricchi. Questo fenomeno sta creando una vera e propria “immigrazione fiscale al contrario” con numerosi facoltosi che decidono di stabilirsi e investire nel nostro Paese.
Nel 2024, l’Italia è ancora in cima alla lista dei desideri per gli acquirenti internazionali. Innumerevoli report che monitorano il mercato immobiliare italiano per l’estero hanno confermato che gli americani sono i maggiori acquirenti, rappresentando quasi un terzo delle richieste. Seguono i britannici, nonostante le difficoltà economiche legate alla Brexit. Il desiderio di migliorare la propria qualità della vita e godere di un clima più mite, oltre che di una cultura ricca e variegata, spinge un numero crescente di stranieri a trasferirsi o semplicemente acquistare proprietà in Italia.
Non si tratta solo di un fenomeno limitato ai grandi centri come Roma e Milano: Toscana, Lago di Como e le regioni del Sud, come Sicilia e Calabria, stanno diventando sempre più richieste. È evidente come, se in passato i grandi investitori privilegiavano le città d’arte e i centri urbani, oggi sono i paesaggi più tranquilli e le zone meno densamente popolate a catalizzare l’attenzione, offrendo una qualità della vita senza pari e un buon compromesso tra lusso e natura.
Ad essere più gettonate sono le ville, le case indipendenti e gli appartamenti di lusso. In particolare, l’interesse per le dimore storiche sta vivendo una crescita importante: le richieste per queste proprietà sono aumentate rispetto all’anno precedente. Gli investitori non cercano solo una casa, ma un vero e proprio pezzo di storia, con architetture che parlano di tradizione e bellezza. Il mercato sta anche vedendo un aumento delle richieste per soluzioni tipiche del Sud Italia, come il dammuso (tipico delle isole Egadi e Pantelleria) e i sassi della Basilicata. La voglia di un autentico patrimonio culturale italiano si fa sempre più forte, con una riscoperta delle radici storiche delle nostre regioni.
Riguardo la metratura, nel 2024, gli acquirenti stranieri continuano a cercare case di dimensioni più generose. Le richieste si concentrano soprattutto su immobili superiori ai 120 metri quadrati con un occhio anche alle case più piccole tra gli 80 e i 100 metri quadrati. Dal punto di vista dei prezzi, la fascia che domina il mercato resta quella sotto i 250 mila euro mentre quelle dai 500 mila – 1 milione di euro continuano a mantenere una forte domanda. La flat tax si sta rivelando un potente strumento per attrarre i ricchi da tutto il mondo, e l’Italia sembra essere pronta ad accogliere chiunque voglia investire nel suo mercato immobiliare di lusso, portando con sé capitali, cultura e nuove opportunità. Si preannuncia un anno di ulteriore crescita da cui trarre spunto per compiere un investimento valido e massimizzare la propria rendita.